Fondazione Castaldo: solidarietà, impegno sociale e futuro
In una Benevento più fredda che mai, il primo evento pubblico della Fondazione Vincenzo Castaldo ha scaldato il cuore di tutti i partecipanti. Un sabato all’insegna della solidarietà, della riflessione sociale: un pomeriggio che ha scosse le anime, attivando un percorso individuale e comune di consapevolezza e voglia di fare con riferimento ai veri problemi sociali del nostro Paese. La Fondazione Castaldo, nata con l’obiettivo di “contribuire alla crescita culturale e sociale mediante iniziative volte al sostegno ed allo sviluppo della ricerca, della diffusione della cultura e realizzare iniziative di assistenza sociale e socio-sanitaria“, ha deciso di dedicare l’evento al tema della disabilità, problema molto presente nella nostra società e troppo spesso ignorato e trascurato. La disabilità è stata affrontata attraverso la proiezione del cortometraggio “La strada verso Olympia“. La storia di Eleonora Riggi, della sua disabilità, del suo sogno: tornare alla vita assistendo al concerto dei suoi adorati Pooh all’Olympia di Parigi. Il film ha raccontato il viaggio di Eleonora: un percorso emotivamente impattante, forte, che non ha nascosto le difficoltà incontrate nell’organizzazione e nella logistica. Una proiezione emozionante che dimostra come insieme si possano raggiungere traguardi inimmaginabili.
Il sogno di Eleonora è stato realizzato grazie all’idea di Nicola Palmarini, al percorso di crowdfunding posto in essere e al suo impegno personale. Producer e registi hanno supportato il racconto di una storia incredibile. La tavola rotonda moderata da Erika Mallarini ha fatto emergere quanto il nostro Paese sia indietro sul fronte disabilità: pochi servizi, livelli di assistenza esigui, prezzi non sostenibili. Dopo aver condiviso i dati dell’Osservatorio sui Consumi Privati in Sanità di SDA Bocconi, Erika Mallarini ha dato spazio a chi ha reso realtà questo sogno: Eleonora Riggi, protagonista; Claudia Di Lascia, producer; Michele Bizzi, regista; Nicola Palmarini, ideatore e “motore del viaggio”. La tavola rotonda ha palesato i gap del nostro Paese, ma ha affermato anche un grande insegnamento: “Tutto si può fare con il sorriso”. La forza d’animo di Eleonora e della sua mamma ha colpito la platea, ristabilendo le vere priorità della nostra vita quotidiana. L’ottimismo e la forza di volontà sono due elementi determinanti per far muovere e migliorare il mondo: caratteristiche e valori che Vincenzo Castaldo possedeva e sposava in pieno, trasferendoli a tutte le persone che lo conoscevano.
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